Gestione TARI - moduli e tariffe
I Gestori delle attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti sono:
- il Comune di Osimo, in qualità di soggetto attivo del tributo Tari che definisce le tariffe, emette gli atti (documenti di riscossione, avvisi di accertamento per omessa o infedele dichiarazione…), riscuote il tributo anche coattivamente e risolve il contenzioso tributario
- Astea spa, nella gestione del rapporto con gli utenti e nel supporto tecnico al Comune di Osimo alle attività inerenti la TARI (supporto all’emissione, stampa, imbustamento e spedizione degli atti)
Il Contribuente può contattare Astea spa, Gestore delle attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti tramite uno dei seguenti canali:
- sportello fisico in via Guazzatore 163 Osimo (vedi orari)
- Call Center numero verde 800 07 07 15
- all’indirizzo di posta elettronica tributo.tari@gruppoastea.it
Il Consiglio Comunale, con atto n. 26 del 20/07/2024 (scarica), ha deliberato:
- l’emissione di un avviso TARI in acconto calcolato applicando il 75% delle tariffe in vigore nell’anno 2023, che potrà essere pagato in un’unica soluzione entro il 16/06/2024 o a rate (vedi sezione dedicata)
- l’emissione di un avviso TARI a saldo calcolato applicando le tariffe approvate per l’anno 2024 con scadenza entro il 16/12/2024
UTENZE DOMESTICHE
Avviso in acconto (75% delle tariffe dell’anno 2023)
Numero di componenti | Parte fissa (euro/mq) |
Parte variabile (euro/anno) |
1 componente | 0,607440 | 55,97 |
2 componente | 0,663946 | 97,38 |
3 componente | 0,720452 | 124,81 |
4 componente | 0,776958 | 145,52 |
5 componente | 0,826400 | 162,30 |
6 componenti e più | 0,868780 | 190,29 |
Avviso a saldo (tariffe anno 2024)
Numero di componenti |
Parte fissa (euro/mq) |
Parte variabile (euro/anno) |
1 componente | 0,870372 | 80,46 |
2 componenti | 0,951336 | 140,00 |
3 componenti | 1,032301 | 179,43 |
4 componenti | 1,113266 | 209,20 |
5 componenti | 1,184110 | 233,34 |
6 componenti e più | 1,244834 | 273,57 |
UTENZE NON DOMESTICHE
Avviso in acconto (75% delle tariffe dell’anno 2023)
Categorie | Parte fissa (euro/mq) | Parte variabile (euro/anno) |
01. Associazioni, biblioteche, musei, scuole (ballo, guida ecc.) | 0,417459 | 1,200095 |
02. Cinematografi, teatri | 0,321866 | 0,922936 |
03. Autorimesse, magazzini senza vendita diretta | 0,362681 | 1,040178 |
04. Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi | 0,572485 | 1,633502 |
05. Stabilimenti balneari | – | – |
06. Autosaloni, esposizioni | 0,376286 | 1,067960 |
07. Alberghi con ristorante | 1,083747 | 3,103198 |
08. Alberghi senza ristorante | 0,815585 | 2,334400 |
09. Carceri, case di cura e di riposo, caserme | 0,990302 | 2,833596 |
10. Ospedali | 1,122772 | 3,212105 |
11. Agenzie e uffici | 0,998895 | 2,856600 |
12. Banche, istituti di credito e studi professionali | 0,580004 | 1,646948 |
13. Cartolerie, librerie, negozi di beni durevoli, calzature, ferramenta | 0,841363 | 2,408968 |
14. Edicole, farmacie, plurilicenza, tabaccai | 0,979562 | 2,790700 |
15. Negozi di Antiquariato, cappelli, filatelia, ombrelli, tappeti, tende e tessuti | 0,600769 | 1,714516 |
16. Banchi di mercato beni durevoli | 1,083747 | 3,093974 |
17. Barbiere, estetista, parrucchiere | 0,786943 | 2,249718 |
18. Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista) | 0,682041 | 1,945889 |
19. Autofficina, carrozzeria, elettrauto | 0,860339 | 2,455087 |
20. Attività industriali con capannoni di produzione | 0,576065 | 1,646837 |
21. Attività artigianali di produzione beni specifici | 0,581794 | 1,663618 |
22. Osterie, pizzerie, pub, ristoranti, trattorie | 3,742812 | 10,694274 |
23. Birrerie, hamburgerie, mense | 2,268458 | 6,481109 |
24. Bar, caffè, pasticceria | 2,740337 | 7,827117 |
25. Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari | 1,582478 | 4,529664 |
26. Plurilicenze alimentari e miste | 1,584269 | 4,518551 |
27. Fiori e piante, ortofrutta, pescherie, pizza al taglio | 3,496490 | 9,980819 |
28. Ipermercati di generi misti | 1,363008 | 3,888776 |
29. Banchi di mercato generi alimentari | 2,713843 | 7,745770 |
30. Discoteche, night club | 1,193303 | 3,406250 |
Avviso a saldo (tariffe dell’anno 2024)
UTENZE DOMESTICHE
La tariffa delle utenze domestiche è pari alla somma di:
- quota fissa calcolata applicando alla superficie soggetta al tributo la tariffa per unità di superficie (euro/mq); la tariffa varia in base al numero dei componenti
- quota variabile in base al numero dei componenti
Esempio:
Superficie soggetta: 125 mq (superficie calpestabile dell’abitazione e del garage)
Numero dei componenti 4
Tariffa unitaria quota fissa per 4 componenti: 0,941974 euro/mq/anno
Tariffa quota variabile per 4 componenti:162,25 euro/anno
Quota fissa=0,941974 x 125 = 117,75 euro
Quota variabile=162,25 euro
Tributo dovuto=117,75+162,25=280,00 euro
Addizionale provinciale = 280 x 5% =14,00 euro
Totale avviso di pagamento = 280 + 14 = 294 euro
UTENZE NON DOMESTICHE
La tariffa delle utenze non domestiche è pari alla somma di:
- quota fissa calcolata applicando alla superficie soggetta al tributo la tariffa per unità di superficie (euro/mq); la tariffa dipendente dalla categoria tariffaria associata
- quota variabile calcolata applicando alla superficie soggetta al tributo la tariffa per unità di superficie (euro/mq); la tariffa dipendente dalla categoria tariffaria associata
Esempio:
Superficie soggetta: 350 mq (superficie calpestabile dell’abitazione)
Categoria: 14 Edicola, farmacia, tabaccai, plurilicenze
Tariffa unitaria quota fissa per categoria 14: 1,154907 euro/mq/anno
Tariffa unitaria quota variabile per categoria: 3,199080 euro/mq/anno
Quota fissa=1,154907 x 350 = 404,22 euro
Quota variabile=3,199080 x 350 = 1.119,68 euro
Tributo dovuto=404,22 +1.119,68 = 1.523,90 euro
Addizionale provinciale = 1.523,90 x 5% =76,20 euro
Totale avviso di pagamento = 1.523,90 + 76,20 = 1600,10 euro
Per l’anno 2024, è pubblicato sul sito del Comune di Osimo il Bando per il riconoscimento di agevolazioni TARI per le utenze domestiche residenti Anno 2024.
1. Modalità di presentazione della domanda
La domanda deve essere presentata solo ed esclusivamente online accedendo al link indicato sia sul sito che sul bando e compilando la form.
L’accesso è possibile solo tramite riconoscimento SPID o Carta Elettronica (CI) o Cohesion.
Di conseguenza il contribuente che non sia in possesso di tali modalità di riconoscimento potrà:
- rivolgersi ad un Centri di Assistenza Fiscale (CAF)
- delegare un soggetto in possesso di tali modalità di riconoscimento (utilizzando il modello di delega)
2. Termine di presentazione
Entro il 31 ottobre 2024.
3. Requisiti
Al momento di presentazione della domanda, il contribuente ha diritto solo se:
a) è residente nel Comune di Osimo;
b) è intestatario di un’utenza domestica TARI nel territorio del Comune di Osimo;
c) è in regola con i pagamenti della TARI degli anni precedenti o con le rateizzazioni già concesse;
d) ha un ISEE, ordinario o corrente non superiore ad € 25.000,00, in corso di validità alla data di presentazione della domanda (ISEE 2024).
4. Entità del bonus
Nuclei familiari con un ISEE da 0,01 fino a 5.000,00 euro: 50%
Nuclei familiari con un ISEE da 5.000,01 fino a 10.000,00 euro: 40%
Nuclei familiari con un ISEE da 10.000,01 fino a 20.000,00 euro: 30%
Nuclei familiari con un ISEE da 20.000,01 fino a 25.000,00 euro: 25%
5. Erogazione del bonus
Il bonus verrà erogato nell’avviso a saldo per l’anno 2024 o in un successivo avviso in rettifica.
Riduzione per avvio al recupero per le utenze non domestiche (art.25 Regolamento TARI)
Nel caso in cui il produttore avviasse a recupero i rifiuti urbani prodotti ha diritto a richiedere la riduzione della quota variabile della tariffa.
Il produttore dovrà presentare istanza di riduzione (scarica modulo) sulla base dei quantitativi prodotti nell’anno di competenza da presentare entro il 28 febbraio dell’anno successivo.
Il modulo potrà essere inoltrati tramite posta elettronica semplice all’indirizzo tributo.tari@gruppoastea.it o posta certificata all’indirizzo astea@legalmail.it
Il tributo TARI è disciplinato dal Regolamento TARI, in vigore dal 01/01/2023 e approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 18 del 29/04/2023 (scarica delibera), che contiene i presupposti del tributo, i criteri di applicazione delle tariffe, le riduzione tariffarie e le esclusioni.
Il pagamento degli avvisi di pagamento deve avvenire solo ed esclusivamente tramite modello F24 precompilato allegato all’avviso.
Per l’anno 2024 è prevista l’emissione di due avvisi di pagamento:
- un avviso in acconto pari al 75% del tributo annuo dovuto con le tariffe relative all’anno 2023
- un avviso a saldo che verrà emesso nel mese di novembre 2024, il cui pagamento è previsto non oltre il 16/12/2024
Il Contribuente potrà effettuare il pagamento dell’importo previsto nell’avviso in acconto secondo una delle seguenti modalità:
- in un’unica soluzione entro il 16/06/2024
- in DUE rate alle scadenze sotto riportate:
- RATA SCADENZA IL 16/06/2024 pari ai 2/3 dell’acconto
- RATA SCADENZA IL 31/10/2024 pari ai 1/3 dell’acconto
Come previsto dal Regolamento TARI vigente, in caso di omesso o parziale pagamento, il Contribuente riceverà, a mezzo raccomandata AR o atti giudiziari AG, avviso di accertamento con l’invito al pagamento entro sessanta giorni dalla notifica dell’atto e con l’avvertenza che, decorso detto termine, si procederà alla riscossione coatta con l’applicazione di sanzioni (30% dell’importo non pagato) e di interessi nella misura del tasso legale aumentato di 2,5 punti percentuali.
Qualora il Contribuente riscontrasse differenze dei dati risultanti nell’avviso di pagamento (superficie, numero di occupanti, categorie di attività, eventuali riduzioni o esclusioni spettanti) da cui consegua un diverso ammontare del tributo, ha il diritto e l’obbligo di comunicarli entro il 30 giugno 2021 presentandosi agli sportelli dedicati di Astea spa (Gestore dell’attività di gestione delle tariffe e rapporto con gli utenti) in via Guazzatore 163 Osimo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 o trasmettendo richiesta scritta a tributo.tari@gruppoastea.it.
Il Contribuente può utilizzare uno dei moduli allegati, in base alla tipologia di utenza, per:
- dichiarazione di inizio occupazione dell’immobile
- dichiarazione di fine occupazione dell’immobile
- dichiarazione di variazione
Il modulo compilato e sottoscritto, unitamente a copia del documento di identità del firmatario, può essere trasmesso tramite PEC all’indirizzo astea@legalmail.it o tramite posta elettronica semplice all’indirizzo tributo.tari@gruppoastea.it.
Dichiarazione TARI utenze domestiche
Dichiarazione TARI utenze non domestiche
Non ci sono comunicazioni da parte dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Nel caso in cui il Contribuente desideri trasmettere un reclamo inerente ad un disservizio relativo alla gestione delle tariffe TARI o al rapporto con gli utenti può inoltrare un reclamo ad Astea all’indirizzo di posta elettronica tributo.tari@gruppoastea.it.
Il Contribuente dovrà indicare almeno i seguenti dati identificativi:
- cognome e nome (o ragione sociale nel caso di persona giuridica)
- codice contribuente (riportato nell’avviso di pagamento)
- ubicazione dell’utenza
Ai sensi del Regolamento TARI, le utenze non domestiche possono esercitare il diritto di non avvalersi del servizio pubblico per la raccolta dei rifiuti urbani prodotti nei locali e nelle aree esterne.
L’uscita dal servizio pubblico è possibile purché il Contribuente:
- conferisca la totalità dei rifiuti urbani prodotti (differenziati e indifferenziati) ai soggetti che nel mercato effettuano l’attività di recupero e che certificheranno l’avvenuto avvio al recupero dei rifiuti urbani dagli stessi raccolti;
- dimostri di aver stipulato uno o più contratti o convenzioni (di durata anche inferiore ai 5 anni) con i soggetti di cui al precedente punto 1) che garantiranno la raccolta e l’avvio al recupero dei rifiuti urbani prodotti (differenziati e indifferenziati).
I Contribuenti che hanno esercitato il diritto di uscita entro il 31 maggio 2021, dovranno integrare entro il 30 settembre 2021 la comunicazione compilando e sottoscrivendo il modulo integrativo (scarica) e allegando la documentazione richiesta.
Per i Contribuenti che esercitano dopo il 31 maggio 2021 il diritto di uscita, potranno comunicare la volontà di non avvalersi del servizio pubblico comunicandolo entro il 30 giugno dell’anno precedente l’uscita (scarica il modulo).